Problema migranti: convocati in Prefettura anche i sindaci di Capri e Anacapri

Anche i Sindaci di Capri ed Anacapri sono stati chiamati a partecipare, insieme ad altri sindaci della Provincia di Napoli, alla riunione che il Prefetto di Napoli, dott.ssa Maria Gerarda Pantalone, ha convocato per illustrare le problematiche legate al flusso di migranti che sta interessando l’intera nazione.
Per il Comune di Capri era presente il Sindaco, ing. Giovanni De Martino, mentre il Comune di Anacapri era rappresentato dall’Assessore dr. Massimo Coppola.
Il Prefetto ha lanciato un segnale di allerta ai rappresentanti dei vari comuni presenti, invitandoli ad approfondire quanto le norme contenute sia nel programma del competente Ministero degli Interni (SPRAR) , sia nei provvedimenti prefettizi, già assunti in passato sul tema, prevedono per l’accoglienza ai soggetti interessati.
L’invito a rendersi promotori di quanto necessario consentirebbe un più adeguato approccio al problema e, soprattutto, evitare che la mancanza di una programmazione specifica possa causare particolari problemi ai territori comunali.
Il Prefetto ha chiarito, tra l’altro, che l’accoglienza dovrebbe essere garantita solo a chi avrà il requisito di rifugiato politico riconosciuto dalle competenti commissioni, già al lavoro, ed ha già suggerito alcuni accorgimenti che i Comuni potrebbero tenere in conto per ridurre i disagi ai soggetti interessati ed ai territori coinvolti. Tra questi l’opportunità di non concentrare i gruppi in accoglienza soprattutto in strutture uniche e poste nelle zone più centrali dei territori comunali, la necessità di dare avviso di quanto contemplato nelle disposizioni ministeriali e prefettizie per fornire ai privati le giuste informazioni, il coinvolgimento delle associazioni di volontariato e di assistenza presenti sul territorio per sollecitarle alla collaborazione.
Il Prefetto ha anche comunicato che, in base ai criteri di ripartizione previsto dal programma ministeriale rapportato al numero di abitanti residenti, il Comune di Capri dovrebbe ospitare fino ad un massimo di 23 soggetti ed il Comune di Anacapri fino ad un massimo di 22 soggetti
La riunione si è conclusa con l’impegno, da parte dei comuni, ad approfondire quanto discusso e, da parte della Prefettura, a garantire la totale disponibilità al confronto con le amministrazioni.