PORTO TURISTICO DI CAPRI: IL TAR DICHIARA INAMMISSIBILE IL RICORSO DELLA NLG.
RESTA DUNQUE LEGITTIMO L’ACQUISTO DEL COMUNE
Il Tar Lazio, con sentenza pubblicata in data 26 Luglio 2017, ha dichiarato l'inammissibilità, per difetto di giurisdizione, del ricorso proposto dalla NLG Navigazione Libera del Golfo per l’annullamento dell’acquisto dalla società Invitalia, da parte del Comune di Capri, del 49% del capitale della società Porto Turistico di Capri.
Il TAR ha riconosciuto, tra l'altro, in accoglimento delle eccezioni proposte anche dai difensori del Comune di Capri e della società Porto Turistico di Capri, che "la dismissione della partecipazione azionaria pubblica costituisce vicenda che viene posta in essere 'iure privatorum' e con il rispetto dei soli principi di non discriminazione e trasparenza e senza l'obbligo normativo di ricorrere alla procedura di evidenza pubblica che, come tale, possa radicare, in capo agli aspiranti acquirenti del pacchetto azionario, un interesse legittimo e la conseguente giurisdizione del giudice amministrativo".
Viene confermata pertanto la piena legittimità degli atti compiuti dal Consiglio Comunale di Capri e dall'attuale Amministrazione Comunale per garantire alla comunità locale caprese il totale controllo pubblico del proprio porto Turistico, attraverso una gestione che peraltro, negli ultimi anni, ha fatto segnare risultati di bilancio sempre positivi ed in crescente miglioramento.
Poche settimane fa la Società aveva approvato il bilancio record dell’anno 2016 con un fatturato di oltre 6 milioni di euro.
“La sentenza conferma la piena legittimità dei nostri atti e delle scelte operate dall’inizio di questa vicenda. Ricordo che la società Porto Turistico di Capri è nata con l’obiettivo di contribuire allo sviluppo economico e sociale dell'isola e, attraverso il totale controllo del Comune, continuerà a svolgere questa missione essenziale di collaborazione e servizio pubblico” sottolinea il Sindaco di Capri Giovanni De Martino.
In ossequio, dunque, a questa originaria missione pubblica, il Sindaco, la Giunta ed il Consiglio Comunale, con decisioni assunte all'unanimità, decisero di esercitare la prelazione statutaria per l'acquisto della partecipazione sociale di minoranza posseduta da Invitalia, consentendo così la tutela di un BENE COMUNE fondamentale per l’isola tutta.
Rimanendo a totale controllo pubblico la Società potrà così’ candidarsi ancora come strumento di collaborazione pubblica attraverso il quale Regione (attuale ente concedente la concessione demaniale), Comune di Capri (proprietario dell'infrastruttura e titolare del relativo servizio pubblico locale di ormeggio) e comunità locale, potranno garantire, anche nel futuro (cioè oltre il 31/12/2020, termine di scadenza dell'attuale proroga legale della concessione demaniale), la custodia e la destinazione pubblica dell'unico porto turistico dell'Isola di Capri affinché esso venga trasferito alle generazioni future come infrastruttura funzionale a un bene culturale, ambientale e paesaggistico del Paese, oltre che come bene essenziale e strategico per lo sviluppo sociale ed economico della comunità locale.
L'Amministrazione Comunale ringrazia, quindi, tutti coloro i quali credono e contribuiscono al perseguimento di questa missione pubblica, tra i quali anche gli avvocati Sandulli e Iaione che hanno difeso il Comune di Capri e la società Porto Turistico di Capri S.p.A. nel contenzioso con Invitalia S.p.A. e Navigazione Libera del Golfo s.r.l.