INCONTRO ALL’ASL NA1 PER I PROBLEMI DELLA SANITA’ DELL’ISOLA
Il Sindaco di Capri, Gianni De Martino, il dr. Paolo Falco, Delegato alla sanità del Comune di Capri, la dott.ssa Federica Vivo, Delegata alla sanità del Comune di Anacapri e l’Avv. Concetta Spatola, Presidente del “Comitato art. 32 – Salviamo il Capilupi
I responsabili dell’ASL NA1, oltre a confermare che sono state già attivate le procedure e le disposizioni per l’integrazione del personale medico e paramedico presso il Presidio Ospedaliero di Capri, hanno soprattutto evidenziato e ricordato che il punto nascite, mai soppresso o chiuso, è regolarmente attivo per cui l’utenza può tranquillamente riferirsi al presidio caprese per le esigenze delle partorienti isolane. Un impegno comune, condiviso tra i presenti, è stato proprio quello di dare la più ampia informazione all’utenza su tale condizione.
Il principale obiettivo dell’ASL è quello di garantire maggiore efficienza e assistenza al Capilupi, pur nella piena consapevolezza che l’attuale organico risulta insufficiente alle esigenze del caso.
E’ stato ulteriormente chiarito che con l’entrata in vigore dell’Atto Aziendale, già approntato dall’ASL ed in attesa delle ultime, ma imminenti, valutazioni del Sindaco di Napoli appartenente anch’egli all’ASL NA1, sarà possibile consentire la necessaria turnazione con le professionalità delle strutture appartenenti alla stessa Azienda, grazie alla presenza di altro personale qualificato e specializzato per garantire una più immediata ed efficiente operatività sul territorio evitando il continuo e complesso sistema di trasferimenti in terraferma dell’utenza isolana.
Nel corso dell’incontro, inoltre, sono state evidenziate le problematiche legate alla carenza quantitativa dei medici di base che stanno creando gravissimi disagi all’utenza isolana ed anche su tale tema i rappresentanti dell’ASL hanno assunto impegno ad individuare le necessarie iniziative per la soluzione del problema che, come sottolineato dai rappresentanti delle amministrazioni comunali, sicuramente contribuirà ad alleggerire i sovraccarichi della struttura ospedaliera.
L’incontro si è concluso con l’impegno di tutte le parti presenti ad una fattiva collaborazione mirata a garantire un’adeguata efficienza del Presidio Ospedaliero di Capri nel rispetto di quel diritto alla salute che, purtroppo, soprattutto nelle realtà isolane soffre delle regole generali a cui i territori delle piccole isole non possono essere assoggettati.