Incidente alla Centrale Elettrica Sippic : Il Sindaco sollecita gli Enti per il completamento di Terna
L'incidente di questa notte alla Centrale Elettrica della SIPPIC ha fatto riemergere il gravissimo problema delle condizioni di insicurezza della struttura e, di conseguenza, della continuità di produzione ed erogazione dell'energia elettrica all'intera I
Con una nota inviata alla SIPPIC ed a tutti gli Enti coinvolti nel programma TERNA, il Sindaco ha colto l'occasione dell'episodio di questa notte per sollecitare, nuovamente, la definizione di un programma che possa, finalmente, fare chiarezza sullo stato della situazione e conoscere tempi e modalità di completamento della nuova stazione elettrica.
"Quanto accaduto stanotte ci preoccupa ulteriormente" - ha dichiarato il Sindaco, Giovanni De Martino - " in quanto, ancora una volta, è emersa la condizione di precarietà ed obsolescenza di un impianto che, invece, dovrebbe dare garanzia di sicurezza e funzionalità almeno fino a quando non entrerà in funzione la nuova stazione elettrica. Il ripetersi, ormai con frequenza continua, di incidenti ed episodi che mettono a repentaglio la sicurezza degli operatori, della collettività isolana e dell'intero sistema energetico dell'Isola, non tralasciando i danni di immagine ed imprenditoriali del settore turistico, è il definitivo segnale dell'agonia in cui versa la Centrale. E' giunto il momento, come sollecitato ai soggetti coinvolti nel programma Terna, di assumere le decisioni e le iniziative finali. Non possono più tollerarsi rinvii o rallentamenti nelle attività in corso e sperare che l'attuale impianto resista, tra l'altro, senza interventi che, seppure transitori e provvisori, ma sicuramente urgentissimi, possano garantire una funzionalità nella produzione e distribuzione dell'energia. Il Comune di Capri, come testimonia la nutrita corrispondenza inoltrata anche nel recente passato alle Istituzioni competenti, ha sempre sollecitato le necessarie iniziative dando piena disponibilità alla partecipazione tecnica ed amministrativa necessaria alla definizione del programma. Il completamento dei lavori, la questione occupazionale, il problema della competenza della distribuzione, la fase transitoria e provvisoria, la necessità solo di una centrale "a freddo" nelle more della messa in esercizio della seconda linea collegata alla terraferma, sono tutti temi sempre segnalati e sollecitati agli organismi competenti. Adesso aspettiamo solo, e finalmente, che proprio tali organismi assumano le iniziative del caso affinché si eviti che un altro incidente possa provocare l'interruzione energetica dell'Isola che, certamente, risulterebbe una sciagura di eco mondiale."
Intanto la SIPPIC, attraverso i propri tecnici, ha fatto conoscere di aver predisposto un piano di emergenza, pur ritenendola una semplice precauzione, per far fronte ad eventuali richieste di potenze eccedenti la produzione che prevedrebbe eventuali distacchi, a zone, con relativi turni. "Anche questa ipotesi ci spaventa soprattutto per il particolare periodo della stagione turistica" - ha concluso il Sindaco - " Non oso immaginare gli sviluppi di una tale situazione, anche se per emergenza, e quali risvolti avrebbe per gli imprenditori del turismo, per la collettività locale e per gli ospiti di Capri".