In Piazzetta l'inaugurazione dell’opera monumentale di Anna Izzo “La Violenza è una gabbia” per sensibilizzare le coscienze contro il femminicidio e ogni forma di violenza di genere.
Domenica 8 marzo 2020 alle ore 12.00
La Città di Capri, nel giorno della Festa dell’8 marzo, rende omaggio a tutte le donne vittime di violenze con l’esposizione, in Piazzetta, di un’opera monumentale della nota artista Anna Izzo, dal significato molto profondo, “La Violenza è una Gabbia”.
L’opera di Anna Izzo, nella raffigurazione di una enorme gabbia d’acciaio che contiene due scarpette rosse, rappresenta il NO di Capri alla violenza, il NO all’abitudine, il NO alla rassegnazione e all’immobile accettazione di questa barbarie.
Capri, l’isola più famosa al mondo, consacrata alla Bellezza e all’Amore, luogo esclusivo di glamour e di tendenza al femminile, attraverso quest’opera d’arte che, protendendosi sul mare, si eleva al cielo, lancia un forte e chiaro messaggio sul valore di un mondo libero da ogni forma di violenza perpetrata contro le donne. Una tematica questa, di estrema attualità, tanto discussa quanto taciuta, un fenomeno vecchio come il mondo, di sicuro, ma oggi guardato con occhi diversi perché spesso finisce con il diventare sinonimo di femminicidio, un termine nuovo che, ultimamente, grazie ai media, è prepotentemente entrato a far parte della nostra quotidianità. Un fenomeno che ha assunto forme e dimensioni davvero preoccupanti, diventando un vero e proprio problema sociale e che spesso coincide con la violenza messa in atto da qualcuno che si ama o si è amato e di cui si ha fiducia. Una donna uccisa ogni due giorni e non si tratta di morti qualsiasi, si tratta di donne vittime di quella forma di violenza che viene definita di genere. Significa che c’è qualcosa che non va più nel rapporto uomo-donna, soprattutto in ambito famigliare, tra le mura domestiche che dovrebbero rappresentare un sicuro e sereno rifugio, ma non solo, anche nei rapporti di convivenza, quelli di vicinato, di amicizia, di lavoro.
In questo senso, l’opera che sarà inaugurata in Piazzetta, domenica 8 marzo alle ore 12.00, rappresenta il simbolo dell'impegno della Città di Capri per la sensibilizzazione sul tema del femminicidio e della violenza di genere. Parteciperanno all’evento rappresentanti delle Istituzioni, delle Associazioni di Categoria e di Volontariato, oltre ad una rappresentanza delle Scuole isolane. Per combattere questo complesso fenomeno, infatti, accanto a precise norme legislative, è fondamentale la prevenzione di queste forme di reato con l’educazione alla cultura di genere, eliminando gli stereotipi e i luoghi comuni che stanno alla radice, con particolare riguardo alla formazione delle nuove generazioni.
“Il femminicidio e ogni forma di violenza sulle donne” - dichiara il Sindaco di Capri, Marino Lembo - “richiedono indiscutibilmente efficaci e mirati provvedimenti di tipo giudiziario, ma anche risposte di carattere culturale ed educativo da parte delle Istituzioni. Compito di ogni Amministrazione Comunale è anche quello di rivolgere la propria azione, attraverso interventi di informazione civile, promuovendo non solo iniziative rivolte a creare socializzazione, dialogo e confronto sul territorio, soprattutto tra i più giovani, ma anche servizi di supporto alle donne in difficoltà. Siamo grati all’artista Anna Izzo, innamorata della nostra isola, per il dono alla Città di Capri della sua opera monumentale che vuole essere un forte messaggio dell’impegno della nostra bella isola contro ogni forma di violenza nei confronti delle donne, proprio nel giorno dedicato a loro”.
“Ringraziamo Anna Izzo che ha voluto donare alla Città di Capri questa bella ed importante opera d'arte” - dichiara l’Assessore alle Pari Opportunità, Salvatore Ciuccio - “Con la sua installazione nella Piazzetta di Capri ed in quella posizione, abbiamo voluto rappresentare la nostra attenzione alla lotta contro la violenza sulle donne non solo nei confronti della cittadinanza locale ma anche e, soprattutto, dei numerosi turisti che iniziano ad arrivare a Capri con l'avvicinarsi della stagione estiva, convinti, così, di porre in essere una grande sensibilizzazione e far riflettere un po' tutti. L'opera che sarà presentata nel giorno della "Giornata Internazionale della Donna" non vuole essere assolutamente una sporadica iniziativa, ma soltanto un momento di sensibilizzazione. L'argomento ci vedrà impegnati tutto l'anno ed un primo impegno concreto sarà l'istituzione del Centro Antiviolenza che funga sia da centro di ascolto sia da organismo di monitoraggio e sensibilizzazione della problematica, rendendolo operativo ed efficace e non solo teorico e dimostrativo”.