COLLEGAMENTI MARITTIMI E SOVRAFFOLLAMENTO PORTO COMMERCIALE: IL PREFETTO CONVOCA SINDACO DI CAPRI E CAPITANERIA DI PORTO

A seguito della richiesta del Sindaco di Capri, il Sig. Prefetto di Napoli ha convocato, il 28 giugno scorso, una riunione a cui hanno partecipato anche i vertici della Capitaneria di Porto di Napoli e rappresentanti delle altre Forze dell’Ordine

Il Prefetto ha sottolineato la delicatezza del problema sollevato dall’Amministrazione Comunale che, in più occasioni, ha evidenziato le diverse problematiche causate dal sovraffollamento degli arrivi e, di conseguenza, dal congestionamento dell’area di Marina Grande. Particolare attenzione si è posta sulla disciplina degli accosti e degli obblighi a carico delle compagnie di navigazione regolamentati dall’Ordinanza della Capitaneria di Porto n. 99/99. Alcune delle considerazioni sostenute dal Sindaco di Capri sono state riassunte in una successiva nota indirizzata dallo stesso al Sig. Prefetto, alla Capitaneria di Porto di Napoli, alla Regione Campania, al Comune di Anacapri, alle Associazioni imprenditoriali turistiche dell’Isola, proprio recependo una ulteriore segnalazione dell’Associazione CapriExcellence sui problemi in argomento.
“Un ringraziamento al Signor Prefetto ed all’Ammiraglio Faraone per avere ascoltato ‘il grido di allarme’ che da più tempo è stato lanciato dalla nostra Amministrazione - dichiara il Sindaco di Capri -. L’impegno promesso dalle istituzioni presenti all’incontro presso la Prefettura, mirato a scongiurare una condizioni di insostenibilità che già dall’inizio della corrente stagione turistica sta interessando soprattutto le aree di Marina Grande, costituirà, per noi, un ulteriore stimolo a vegliare su quanto accade sul nostro territorio. In attesa che si possa affrontare l’intera problematica intorno ad un tavolo tecnico che riunisca tutti i soggetti interessati, come sostenuto dal Prefetto che con grande sensibilità e determinazione ha assunto l’impegno di coordinare tale iniziativa, riteniamo indispensabile il richiamo all’ordinanza n. 99/99 perché, oltre tutto, ci consentirà di acquisire ulteriori elementi necessari a costruire una disciplina e regolamentazione del settore legato ai collegamenti marittimi che, indispensabilmente, deve essere proporzionato e coordinato con il sistema del trasporto a terra”.

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